NIDRA solo in presenza
29 maggio 2024 •
20:00 - 21:00
Kutir
Pranav Kutir
http://www.kutir.it/?page_id=756
Presidente Kutir asd scuola yoga Bologna
Rappresentante Akhanda Yoga Italia
Formatore insegnanti ERYT 500, YACEP, Yoga Alliance
1994
Attraversare per la prima volta il Gange in Haridwar, India, è stata per Pranav la forte esperienza rivelatrice che lo ha portato ogni anno in India per cercare la sua natura spirituale e praticare lo yoga.
1999
Incontra Yogrishi Vishveketu, presso cui inizia a studiare e ad apprendere tecniche preziose. Da allora, ogni anno, torna alle pendici dell’Himalaya per continuare il suo percorso spirituale che non è solo di apprendimento, ma ora anche di insegnamento.
Approfondisce la conoscenza della filosofia Vedanta e Tantra con il Professor Mark Dyczkowski della Benares Hindu University, indologo e Tantrico di fama mondiale.
2005
Consegue il diploma di istruttore con Yogrishi Vishvketu alla Yoga Niketan Ashram
a Rishikesh- capitale mondiale dello Yoga. Da allora ogni anno si reca nell’Ashram di riferimento per assistere la scuola Akhanda Yoga (akhandayoga.com) nella formazione di nuovi insegnanti provenienti da tutto il mondo.
Nello stesso anno Pranav inizia ad insegnare in Italia e organizzare seminari con Yogrishi Vishvketu.
2008
Crea “Kutir” (Piccolo Ashram) uno studio Yoga sito in Bologna dove tutt’ora tiene lezioni regolari e workshops e di cui è Presidente.
2015
Conclude i lavori della prima edizione di “Arte Della Sequenza” manuale open source di formazione yoga, dal quale è nato un corso specifico.
2016
Consegue un diploma dalla scuola Vivekananda come operatore Ayurvedico.
Si sancisce Kutir come sede italiana della scuola Akhanda.
2017
Kutir diventa ufficialmente scuola di Yoga registrata Yoga Alliance, che abilita alla Formazione Insegnanti (YTT teacher training).La sua missione è quella di dimostrare ai principianti e studenti avanzati che lo yoga è una disciplina spirituale, tecnologia anima.
Oltre all’insegnamento tradizionale dell’Hatha Yoga, Piero/Pranav segue progetti paralleli come lo Yoga per anziani, Yoga riabilitativo, e Soul Therapy una pratica che combina esercizi di respirazione e balli bendati, pratica che ha raccolto ottimi riscontri in Italia, India, Canada e Giappone.
Endorsements:
- Kat Mills “Kamalika” Montreal Quèbec, Teacher Yoga Trainer Akhanda Yoga School:
“Pranav è un insegnante con grande spirito, la personalità e la passione per la musica e lo yoga. Ha condotto il suo programma Soul Therapy in Canada nel 2013 e la gente ancora parlare di questo innovativo, pratica divertente. Una meravigliosa miscela di muoversi liberamente durante il collegamento ad un senso interiore di spazio e di essere. Questa classe è sicuramente qualcosa da provare”!
- Alison “Anandi“ Francis London (guru del sonno e trainer di pranayama):
“Piero è un meravigliosamente grande personalità e egli porta che con lui come un professionista in tutto ciò che fa. Insegna yoga a è molto grande seguito dal suo cuore e ha una profonda comprensione della filosofia yogica. Chiunque visiti Bologna deve visitare Kutir per un’esperienza di yoga o di qualsiasi altro evento che organizza, il suo sicuro di essere un’esperienza divertente”.
Descrizione
In questa pratica si esplorano e palesano profondità di coscienza non comuni nello stato di veglia, 1 ora di Yoga Nidra equivale a 4 ore di sonno, è una pratica riconosciuta per gli straordinari effetti benefici.
Basta stendersi sul tappetino, completamente comodi e rilassati, e lasciarvi andare al suono della mia voce che vi accompagna e ausilio di altri suoni e frequenze.
Una sorta di meditazione guidata.
Quello che occorre è la tua presenza per 40 minuti.
Ingresso a offerta libera con posti limitati, ti chiedo solo una conferma.
Aule Filanda Via Rialto 15° Bologna Centro. > prenota
Ti aspetto per questa esperienza di un altrove, dove risiede la nostra area più profonda.
Pranav
Il termine “nidra” deriva dal sanscrito e significa letteralmente “sonno”. Nella pratica di Yoga Nidra, però, assume un significato differente da quello comunemente inteso: in questo caso con sonno si fa riferimento ad una condizione mentale cosciente e in qualche modo attiva, diversa dallo stato di totale incoscienza che assumiamo durante la notte.
Yoga Nidra, dunque, significa yoga del sonno, una tecnica usata dagli yogi per arrivare ad uno stato meditativo e di rilassamento profondo che affonda le proprie radici in un’antica pratica tantrica chiamata nyasa (letteralmente “mettere o portare la mente su di un punto”).
Swami Satyananda Saraswati è colui che ha studiato e poi diffuso in tutto il mondo lo Yoga Nidra. Satyananda ha sviluppato la pratica in un potente strumento di meditazione e di “sonno dinamico” in cui il corpo sembra dormire, ma la mente è attiva. Il maestro indiano, infatti, notò che lo stato di veglia che precede il sonno vero e proprio rende la mente maggiormente ricettiva e che, attraverso un rilassamento guidato, è possibile raggiungere questo stato in maniera consapevole.
La pratica di Yoga Nidra è guidata dalla voce di chi conduce il rilassamento - è possibile anche seguire una registrazione o un video online - e occorre solo ascoltare rimanendo in una posizione supina e distesa. Generalmente, la durata di una sessione di Yoga Nidra può variare da un minimo di 20 minuti ad un massimo di 1 ora.
I BENEFICI
Nel corso di questa rilassante pratica, in apparenza si è come addormentati, mentre a livello di coscienza si arriva gradualmente ad uno stato di consapevolezza più profondo. Il praticante che inizia una sessione di Yoga Nidra percepisce, fin da subito, un senso di profondo relax, ma gli effetti benefici sull’intero organismo sono numerosi.
Innanzitutto, favorisce lo scioglimento di ogni tensione muscolare che spesso rappresenta un diretto riflesso di preoccupazioni e stress a livello mentale: lo Yoga Nidra, infatti, ha la capacità di agire positivamente sia sulla muscolatura che sul sistema nervoso ed endocrino. Mediamente, un’ora di pratica è in grado di rigenerare come 4 o 5 ore di sonno. Uno dei benefici principali dello Yoga Nidra, infatti, è il suo essere un rimedio naturale per chi ha difficoltà a dormire e che, a causa di questa difficoltà, accusa anche altri malesseri come cefalee o senso di spossatezza. Di conseguenza, può accadere che il nostro sistema nervoso sia teso e che i muscoli siano contratti, percependo una sensazione di apprensione e stress.
Per ripristinare l’equilibrio, lo Yoga Nidra sfrutta uno stato di rilassamento cosciente in cui ci si focalizza su ogni parte del corpo in un processo durante il quale la mente acquisisce uno stato di calma fino a quando il cervello entra nel cosiddetto stato alfa. Si tratta della fase immediatamente successiva alla veglia in cui la mente è rilassata, ma ancora vigile: le onde Alfa, infatti, sono tipiche delle pratiche meditative e yogiche.
Dall’altra parte, lo scopo dello Yoga Nidra è di raggiungere uno stato di rilassamento e riposo vigile, per permettere al corpo di raggiungere il suo naturale equilibrio (omeostasi).
La sensazione di benessere è immediata. La muscolatura e, di conseguenza, gli organi interni si rilassano totalmente, riequilibrando sistema nervoso ed endocrino. 40 minuti di pratica sono in grado di rigenerare come 4 o 5 ore di sonno. Indicata per chi soffre di insonnia, ansia, depressione, agisce positivamente sulla memoria e sulle nostre funzioni vitali.
Riequilibra il sistema nervoso autonomo
Praticare Yoga Nidra aiuta a equilibrare il Sistema Nervoso Autonomo simpatico e Parasimpatico che è responsabile del riposo e della digestione. Infatti, quando il sistema nervoso parasimpatico è attivo, l’organismo si ristora e accumula energia.
• Aiuta a ridurre l’ansia e lo stress
Anche la scienza conferma i benefici dello Yoga Nidra: molti studi ritengono che lo Yoga Nidra sia più efficace della meditazione per ridurre i sintomi cognitivi e fisiologici dell’ansia.
Abbassare i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress, appunto) ha sul rischio di patologie cardiache, stanchezza, infiammazione, disturbi del sonno e dolore cronico. Al tempo stesso, migliora la risposta del sistema immunitario
• Miglioramento della concentrazione
Quando siamo stressati emotivamente o fisicamente, concentrarci diventa notevolmente più difficile. Riducendo lo stress, la concentrazione nella vita quotidiana può migliorare.
Inoltre, seguire la voce dell’istruttore durante la pratica dello Yoga Nidra e quindi prestare attenzione alle varie parti del corpo o al respiro, allena la mente a concentrarsi solo su un elemento e a lasciare andare le altre distrazioni.
• Ti aiuta a conoscere meglio te stesso
Lo stato di rilassamento che si raggiunge durante lo Yoga Nidra fornisce uno spazio per esplorare la nostra sfera emotiva e cogliere quali sono i nostri bisogni in quel momento. È un’opportunità per rilasciare tensioni emotive che ci portiamo dietro da tanto tempo.
• Migliora la qualità del sonno
Lo scopo di Yoga Nidra non è quello di addormentarsi, però la pratica di Yoga Nidra esercita il corpo e la mente a rilassarsi, aiutandoci ad entrare in fasi del sonno più profonde. Quindi, contribuisce a migliorare la qualità complessiva del sonno quotidiano.
Visti i suoi effetti benefici per chi ha difficoltà ad addormentarsi, il consiglio è di praticare lo Yoga Nidra per dormire in orario serale, dopo aver consumato un pasto leggero, anche se non ci sono controindicazioni né per la mattina che per il pomeriggio.
YOGA NIDRA: GLI ESERCIZI
Grazie ad una serie di esercizi guidati e mirati, lo Yoga Nidra aiuta a rilassarsi sia a livello fisico che emotivo, liberando il corpo dalle tensioni e la mente da pensieri e preoccupazioni. È importantissimo mantenere uno stato di sonno conscio, definito anche “ipnayogico”, affinché sia efficace per un rilassamento totale dell’organismo.
Per praticare lo Yoga Nidra non c’è bisogno di attrezzature particolari, se non di un tappetino da yoga o di un letto per sdraiarsi.
Le fasi della pratica di Yoga Nidra, guidate dalla voce di un insegnante, sono:
• Preparazione: la posizione da tenere durante la pratica è quella di Savasana (posizione del cadavere) in cui il corpo è sdraiato a terra. Le gambe devono essere leggermente divaricate con le punte dei piedi lievemente rivolte verso l’esterno e la colonna vertebrale deve essere il più aderente possibile al terreno con la zona cervicale e lombare distese. Le braccia vengono lasciate ai lati del corpo, distaccate dai fianchi, con i palmi rivolti verso l’alto e le dita morbide.
• Proposito: il proposito, o sankalpa in sanscrito, è una frase o un proposito positivo che viene ripetuto mentalmente per tre volte nel momento in cui la mente comincia a diventare più ricettiva e rilassata.
• Rotazione della Coscienza: si tratta della fase in cui si rilassa il corpo, prendendo consapevolezza di ogni sua parte. Quando una parte del nostro fisico viene nominata, si attivano specifiche aree cerebrali che aumentano la percezione di relax e scioglimento delle tensioni. Partendo dal lato destro del corpo, la voce dell’insegnante guida il praticante lungo il corpo per prenderne coscienza.
• Consapevolezza del respiro: in questa fase si pone l’attenzione sul proprio respiro naturale, senza forzarlo e senza modificarne il flusso, iniziando un conto alla rovescia dei respiri. L’attenzione sulla respirazione ha la capacità di rendere più profondi il rilassamento e la concentrazione, portando la mente attiva ad uno stato di pace.
• Risveglio di sensazioni opposte: si tratta di una tecnica per equilibrare e armonizzare i nostri due emisferi cerebrali, dando accesso al praticante a tutte quelle funzioni che normalmente sono inconsce tramite il richiamo a sensazioni fisiche o emotive opposte come caldo/freddo, pesantezza/leggerezza, amore/odio, ecc.
• Visualizzazioni: per andare ancora più in profondità con il rilassamento, l’insegnante richiede di visualizzare alcune immagini per sviluppare la concentrazione.
• Proposito: in questa fase viene ripetuto il proposito scelto all’inizio della pratica.
• Risveglio: quando si arriva alla fase conclusiva, la mente viene gradualmente e lentamente riportata in superficie grazie all'insegnante che richiede di prendere coscienza di suoni, oggetti e elementi esterni.
•
CURIOSITÀ SULLO YOGA NIDRA
Forse non tutti sanno che lo Yoga Nidra affonda le radici in una pratica tantrica. Il Tantra yoga utilizza una serie di pratiche, rituali e strumenti che hanno l’obiettivo di estendere la coscienza e la mente di chi lo pratica. È una vera e propria filosofia, nata nel V secolo d.C, che si è mescolata con le tradizioni preesistenti come il buddismo, il giainismo e lo yoga stesso.
Lo Yoga Nidra si è poi sviluppato come pratica yoga accompagnata da un maestro: se altri tipi di yoga possono essere praticati anche in autonomia, lo Yoga Nidra guidato permette di indirizzare la mente e il corpo verso uno stato di rilassamento e, al tempo stesso, di consapevolezza grazie alla voce di un insegnante, sprigionando così i suoi benefici.
Basta stendersi sul tappetino, completamente comodi e rilassati, e lasciarvi andare al suono della mia voce che vi accompagna e ausilio di altri suoni e frequenze.
Una sorta di meditazione guidata.
Quello che occorre è la tua presenza per 40 minuti.
Ingresso a offerta libera con posti limitati, ti chiedo solo una conferma.
Aule Filanda Via Rialto 15° Bologna Centro. > prenota
Ti aspetto per questa esperienza di un altrove, dove risiede la nostra area più profonda.
Pranav
Il termine “nidra” deriva dal sanscrito e significa letteralmente “sonno”. Nella pratica di Yoga Nidra, però, assume un significato differente da quello comunemente inteso: in questo caso con sonno si fa riferimento ad una condizione mentale cosciente e in qualche modo attiva, diversa dallo stato di totale incoscienza che assumiamo durante la notte.
Yoga Nidra, dunque, significa yoga del sonno, una tecnica usata dagli yogi per arrivare ad uno stato meditativo e di rilassamento profondo che affonda le proprie radici in un’antica pratica tantrica chiamata nyasa (letteralmente “mettere o portare la mente su di un punto”).
Swami Satyananda Saraswati è colui che ha studiato e poi diffuso in tutto il mondo lo Yoga Nidra. Satyananda ha sviluppato la pratica in un potente strumento di meditazione e di “sonno dinamico” in cui il corpo sembra dormire, ma la mente è attiva. Il maestro indiano, infatti, notò che lo stato di veglia che precede il sonno vero e proprio rende la mente maggiormente ricettiva e che, attraverso un rilassamento guidato, è possibile raggiungere questo stato in maniera consapevole.
La pratica di Yoga Nidra è guidata dalla voce di chi conduce il rilassamento - è possibile anche seguire una registrazione o un video online - e occorre solo ascoltare rimanendo in una posizione supina e distesa. Generalmente, la durata di una sessione di Yoga Nidra può variare da un minimo di 20 minuti ad un massimo di 1 ora.
I BENEFICI
Nel corso di questa rilassante pratica, in apparenza si è come addormentati, mentre a livello di coscienza si arriva gradualmente ad uno stato di consapevolezza più profondo. Il praticante che inizia una sessione di Yoga Nidra percepisce, fin da subito, un senso di profondo relax, ma gli effetti benefici sull’intero organismo sono numerosi.
Innanzitutto, favorisce lo scioglimento di ogni tensione muscolare che spesso rappresenta un diretto riflesso di preoccupazioni e stress a livello mentale: lo Yoga Nidra, infatti, ha la capacità di agire positivamente sia sulla muscolatura che sul sistema nervoso ed endocrino. Mediamente, un’ora di pratica è in grado di rigenerare come 4 o 5 ore di sonno. Uno dei benefici principali dello Yoga Nidra, infatti, è il suo essere un rimedio naturale per chi ha difficoltà a dormire e che, a causa di questa difficoltà, accusa anche altri malesseri come cefalee o senso di spossatezza. Di conseguenza, può accadere che il nostro sistema nervoso sia teso e che i muscoli siano contratti, percependo una sensazione di apprensione e stress.
Per ripristinare l’equilibrio, lo Yoga Nidra sfrutta uno stato di rilassamento cosciente in cui ci si focalizza su ogni parte del corpo in un processo durante il quale la mente acquisisce uno stato di calma fino a quando il cervello entra nel cosiddetto stato alfa. Si tratta della fase immediatamente successiva alla veglia in cui la mente è rilassata, ma ancora vigile: le onde Alfa, infatti, sono tipiche delle pratiche meditative e yogiche.
Dall’altra parte, lo scopo dello Yoga Nidra è di raggiungere uno stato di rilassamento e riposo vigile, per permettere al corpo di raggiungere il suo naturale equilibrio (omeostasi).
La sensazione di benessere è immediata. La muscolatura e, di conseguenza, gli organi interni si rilassano totalmente, riequilibrando sistema nervoso ed endocrino. 40 minuti di pratica sono in grado di rigenerare come 4 o 5 ore di sonno. Indicata per chi soffre di insonnia, ansia, depressione, agisce positivamente sulla memoria e sulle nostre funzioni vitali.
Riequilibra il sistema nervoso autonomo
Praticare Yoga Nidra aiuta a equilibrare il Sistema Nervoso Autonomo simpatico e Parasimpatico che è responsabile del riposo e della digestione. Infatti, quando il sistema nervoso parasimpatico è attivo, l’organismo si ristora e accumula energia.
• Aiuta a ridurre l’ansia e lo stress
Anche la scienza conferma i benefici dello Yoga Nidra: molti studi ritengono che lo Yoga Nidra sia più efficace della meditazione per ridurre i sintomi cognitivi e fisiologici dell’ansia.
Abbassare i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress, appunto) ha sul rischio di patologie cardiache, stanchezza, infiammazione, disturbi del sonno e dolore cronico. Al tempo stesso, migliora la risposta del sistema immunitario
• Miglioramento della concentrazione
Quando siamo stressati emotivamente o fisicamente, concentrarci diventa notevolmente più difficile. Riducendo lo stress, la concentrazione nella vita quotidiana può migliorare.
Inoltre, seguire la voce dell’istruttore durante la pratica dello Yoga Nidra e quindi prestare attenzione alle varie parti del corpo o al respiro, allena la mente a concentrarsi solo su un elemento e a lasciare andare le altre distrazioni.
• Ti aiuta a conoscere meglio te stesso
Lo stato di rilassamento che si raggiunge durante lo Yoga Nidra fornisce uno spazio per esplorare la nostra sfera emotiva e cogliere quali sono i nostri bisogni in quel momento. È un’opportunità per rilasciare tensioni emotive che ci portiamo dietro da tanto tempo.
• Migliora la qualità del sonno
Lo scopo di Yoga Nidra non è quello di addormentarsi, però la pratica di Yoga Nidra esercita il corpo e la mente a rilassarsi, aiutandoci ad entrare in fasi del sonno più profonde. Quindi, contribuisce a migliorare la qualità complessiva del sonno quotidiano.
Visti i suoi effetti benefici per chi ha difficoltà ad addormentarsi, il consiglio è di praticare lo Yoga Nidra per dormire in orario serale, dopo aver consumato un pasto leggero, anche se non ci sono controindicazioni né per la mattina che per il pomeriggio.
YOGA NIDRA: GLI ESERCIZI
Grazie ad una serie di esercizi guidati e mirati, lo Yoga Nidra aiuta a rilassarsi sia a livello fisico che emotivo, liberando il corpo dalle tensioni e la mente da pensieri e preoccupazioni. È importantissimo mantenere uno stato di sonno conscio, definito anche “ipnayogico”, affinché sia efficace per un rilassamento totale dell’organismo.
Per praticare lo Yoga Nidra non c’è bisogno di attrezzature particolari, se non di un tappetino da yoga o di un letto per sdraiarsi.
Le fasi della pratica di Yoga Nidra, guidate dalla voce di un insegnante, sono:
• Preparazione: la posizione da tenere durante la pratica è quella di Savasana (posizione del cadavere) in cui il corpo è sdraiato a terra. Le gambe devono essere leggermente divaricate con le punte dei piedi lievemente rivolte verso l’esterno e la colonna vertebrale deve essere il più aderente possibile al terreno con la zona cervicale e lombare distese. Le braccia vengono lasciate ai lati del corpo, distaccate dai fianchi, con i palmi rivolti verso l’alto e le dita morbide.
• Proposito: il proposito, o sankalpa in sanscrito, è una frase o un proposito positivo che viene ripetuto mentalmente per tre volte nel momento in cui la mente comincia a diventare più ricettiva e rilassata.
• Rotazione della Coscienza: si tratta della fase in cui si rilassa il corpo, prendendo consapevolezza di ogni sua parte. Quando una parte del nostro fisico viene nominata, si attivano specifiche aree cerebrali che aumentano la percezione di relax e scioglimento delle tensioni. Partendo dal lato destro del corpo, la voce dell’insegnante guida il praticante lungo il corpo per prenderne coscienza.
• Consapevolezza del respiro: in questa fase si pone l’attenzione sul proprio respiro naturale, senza forzarlo e senza modificarne il flusso, iniziando un conto alla rovescia dei respiri. L’attenzione sulla respirazione ha la capacità di rendere più profondi il rilassamento e la concentrazione, portando la mente attiva ad uno stato di pace.
• Risveglio di sensazioni opposte: si tratta di una tecnica per equilibrare e armonizzare i nostri due emisferi cerebrali, dando accesso al praticante a tutte quelle funzioni che normalmente sono inconsce tramite il richiamo a sensazioni fisiche o emotive opposte come caldo/freddo, pesantezza/leggerezza, amore/odio, ecc.
• Visualizzazioni: per andare ancora più in profondità con il rilassamento, l’insegnante richiede di visualizzare alcune immagini per sviluppare la concentrazione.
• Proposito: in questa fase viene ripetuto il proposito scelto all’inizio della pratica.
• Risveglio: quando si arriva alla fase conclusiva, la mente viene gradualmente e lentamente riportata in superficie grazie all'insegnante che richiede di prendere coscienza di suoni, oggetti e elementi esterni.
•
CURIOSITÀ SULLO YOGA NIDRA
Forse non tutti sanno che lo Yoga Nidra affonda le radici in una pratica tantrica. Il Tantra yoga utilizza una serie di pratiche, rituali e strumenti che hanno l’obiettivo di estendere la coscienza e la mente di chi lo pratica. È una vera e propria filosofia, nata nel V secolo d.C, che si è mescolata con le tradizioni preesistenti come il buddismo, il giainismo e lo yoga stesso.
Lo Yoga Nidra si è poi sviluppato come pratica yoga accompagnata da un maestro: se altri tipi di yoga possono essere praticati anche in autonomia, lo Yoga Nidra guidato permette di indirizzare la mente e il corpo verso uno stato di rilassamento e, al tempo stesso, di consapevolezza grazie alla voce di un insegnante, sprigionando così i suoi benefici.