Kundalini Tantra Yoga

1 gennaio 2026 • 20:15 - 21:15
Kutir
Pranav Kutir
http://www.kutir.it/?page_id=756 Presidente Kutir asd scuola yoga Bologna Rappresentante Akhanda Yoga Italia Formatore insegnanti ERYT 500, YACEP, Yoga Alliance 1994 Attraversare per la prima volta il Gange in Haridwar, India, è stata per Pranav la forte esperienza rivelatrice che lo ha portato ogni anno in India per cercare la sua natura spirituale e praticare lo yoga. 1999 Incontra Yogrishi Vishveketu, presso cui inizia a studiare e ad apprendere tecniche preziose. Da allora, ogni anno, torna alle pendici dell’Himalaya per continuare il suo percorso spirituale che non è solo di apprendimento, ma ora anche di insegnamento. Approfondisce la conoscenza della filosofia Vedanta e Tantra con il Professor Mark Dyczkowski della Benares Hindu University, indologo e Tantrico di fama mondiale. 2005 Consegue il diploma di istruttore con Yogrishi Vishvketu alla Yoga Niketan Ashram a Rishikesh- capitale mondiale dello Yoga. Da allora ogni anno si reca nell’Ashram di riferimento per assistere la scuola Akhanda Yoga (akhandayoga.com) nella formazione di nuovi insegnanti provenienti da tutto il mondo. Nello stesso anno Pranav inizia ad insegnare in Italia e organizzare seminari con Yogrishi Vishvketu. 2008 Crea “Kutir” (Piccolo Ashram) uno studio Yoga sito in Bologna dove tutt’ora tiene lezioni regolari e workshops e di cui è Presidente. 2015 Conclude i lavori della prima edizione di “Arte Della Sequenza” manuale open source di formazione yoga, dal quale è nato un corso specifico. 2016 Consegue un diploma dalla scuola Vivekananda come operatore Ayurvedico. Si sancisce Kutir come sede italiana della scuola Akhanda. 2017 Kutir diventa ufficialmente scuola di Yoga registrata Yoga Alliance, che abilita alla Formazione Insegnanti (YTT teacher training).La sua missione è quella di dimostrare ai principianti e studenti avanzati che lo yoga è una disciplina spirituale, tecnologia anima. Oltre all’insegnamento tradizionale dell’Hatha Yoga, Piero/Pranav segue progetti paralleli come lo Yoga per anziani, Yoga riabilitativo, e Soul Therapy una pratica che combina esercizi di respirazione e balli bendati, pratica che ha raccolto ottimi riscontri in Italia, India, Canada e Giappone. Endorsements: - Kat Mills “Kamalika” Montreal Quèbec, Teacher Yoga Trainer Akhanda Yoga School: “Pranav è un insegnante con grande spirito, la personalità e la passione per la musica e lo yoga. Ha condotto il suo programma Soul Therapy in Canada nel 2013 e la gente ancora parlare di questo innovativo, pratica divertente. Una meravigliosa miscela di muoversi liberamente durante il collegamento ad un senso interiore di spazio e di essere. Questa classe è sicuramente qualcosa da provare”! - Alison “Anandi“ Francis London (guru del sonno e trainer di pranayama): “Piero è un meravigliosamente grande personalità e egli porta che con lui come un professionista in tutto ciò che fa. Insegna yoga a è molto grande seguito dal suo cuore e ha una profonda comprensione della filosofia yogica. Chiunque visiti Bologna deve visitare Kutir per un’esperienza di yoga o di qualsiasi altro evento che organizza, il suo sicuro di essere un’esperienza divertente”.
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Descrizione

KUNDALINI TANTRA

Kundalini Yoga è una forma più avanzata che utilizza l'Hatha Yoga come preparazione per un risveglio spirituale e all'auto-realizzazione attraverso tecniche specifiche e una struttura di sessione più ritualizzata, focalizzandosi maggiormente su spiritualità, mantra, respirazione dinamica e meditazione organizzata.

Hatha Yoga è la disciplina Tantrica più conosciuta e completa che arriva dalla conoscenza trasmessa dagli Yogi Nath, pionieri del Tantra e che hanno gettato i semi dell’Hatha Yoga, e così anche il termine Kundalini deriva dallo stesso lignaggio Nath Sampradaya.

Trasmissione diretta esperienziale
Le pratiche offerte sono il frutto di una elaborazione ed esperienza diretta di 26 anni di pratica e permanenza negli Ashram in India.
Il corpo fisico e sottile sono solo uno strumento per un’esperienza che trascende dai comuni criteri empirici di misurazione, in questa pratica il corpo grossolano e sottile diventano strumenti per rivelare tangibilmente una parte più profonda e nascosta di noi stessi.

A chi si rivolge?
• Per chi vuole approfondire la trasformazione delle energie sottili
• Per chi vuole provare la risposta del proprio corpo elettromagnetico
• Per chi cerca l’esperienza trascendentale durante la pratica
• Per ritrovare una dimensione più intima con se stessi
• Per la purificazione e la salute del corpo fisico emotivo e spirituale

Tutti i Giovedi a partire dal 2 Ottobre ore 18,15
Primo ciclo di 8 lezioni a cura di Pranav (Piero Casanova) e Shivam Sundaram (Massimo Sarti)

A tutti gli allievi verrà consegnata una dispensa per la cognizione di causa della pratica.



Glossario

Kundalini (Adi Shakti)

E’ un termine elaborato dalla tradizione eterodossa dei Nath.
L’antico lignaggio dei Nath che ha aperto la strada alla pratica del Tantra e Hatha Yoga si proponeva l’autorealizzazione del sé come fine ultimo della pratica, attraverso la padronanza delle correnti energetiche al fine di ottenere un equilibrio di esse e risvegliare il principio della forza creativa “Shakti” che sostiene il nostro essere.

La forza creativa “Shakti” primaria “Adi” ha un sinonimo nella parola “Kundalini”

La Kundalini viene simboleggiata con un serpente dormiente che riposa alla base della nostra spina dorsale, precisamente nel coccige, al suo risveglio scorre attraverso il midollo spinale per raggiungere e raccogliersi nella ghiandola pineale ovvero Ajna Chakra o “Terzo Occhio” per espandersi indifferenziatamente verso e oltre il 7° Chakra Sahasrara.

Per metafora immaginiamo che alla base ci sia un pentolino con latte che surriscaldandosi per effetto della “Sadhana” – pratica intensa e consapevole, inizia a scorrere attraverso la “Sushumna Nadi” – midollo spinale.

E’ intuibile pensare che per arrivare a questo punto occorre una pratica e una disciplina intensa “Tapas” per padroneggiare il proprio corpo grossolano e sottile.

Natha Sampradaya
(Tradizione del lignaggio Nath)

La “Sadhana” che vi proponiamo arriva direttamente dagli antichi Nath dell’ordine Natha Sampradaya-Adi Nath Shiva (Il Primo Nath p “Signore degli Yogi”)

Precursori dell’Hatha Yoga per secoli la tradizione è stata orale, attraverso l’insegnamento per esperienza diretta fra Guru e discepolo, nel medioevo Gorakhnath codificando questi insegnamenti ha gettato i sei i semi dell’Hatha Yoga Pradipika, primo testo ufficiale che descrive le tecniche di Asana, Pranayama, Mudra, Bandha, Kryia e Meditazione.

Nath, chiamato anche Natha, è una tradizione Shivaita all'interno dell'induismo in India e Nepal.
Un movimento medievale, combinava idee del buddismo, dello shivaismo e delle tradizioni yoga in India.
I Nath sono stati una confederazione di devoti che considerano Shiva, come il loro primo signore o guru, con vari elenchi di guru aggiuntivi.
Come MatsyendraNath e GorakhNath.
Un aspetto notevole della pratica della tradizione Nath sono stati i suoi perfezionamenti e l'uso dello Yoga, in particolare dell'Hatha Yoga, per trasformare il proprio corpo in uno stato Siddha di identità del sé risvegliato con la realtà assoluta.
Gorakhnath enfatizzava la purezza della mente e del corpo, la dedizione alla conoscenza, l'avversione per i rituali ostentati e il non consumo di carne e vino.
Per raggiungere questo stato di “Siddha” potere psichico degli Yogi, la pratica costante e assidua deve prima portare ad ottenere un corpo perfettamente puro e in pieno stato di salute, per questo la nostra pratica viene anche considerata come “Yoga Olistico” dai grandi benefici psicofisici che ne consegue.
Per raggiungere questo stato occorre avere la maestria di tutte le funzioni fisiologiche e la padronanza manipolazione e risveglio delle correnti energetiche e di conseguenza dei Chakra.
Adi Shakti-Kundalini può risvegliarsi ed essere canalizzata nelle giuste correnti solo se il nostro corpo è in un perfetto stato di salute, e puro da ogni condizionamento o tossicità.
Siddha ("perfezionato") è un termine ampiamente utilizzato nelle religioni e nella cultura indiana. Significa "colui che è compiuto". Si riferisce a maestri perfezionati che hanno raggiunto un alto grado di perfezione o illuminazione sia fisica che spirituale.
Siddha può anche riferirsi a colui che ha raggiunto un siddhi, capacità paranormali.
Siddha è sinonimo di Nath
Ogni volta che viene menzionato il siddha, vengono ricordati gli 84 siddha e i 9 Nath, ed è questa tradizione del siddha che è conosciuta come tradizione Nath.
L’interconnessione con il Buddismo Tantrico è evidente, il grande passaggio dalla cultura tradizionale vedica è evidente, si passa dal rituale sciamanico del fuoco, alle tecniche di purificazione dell’equipaggiamento che l’uomo ha a disposizione dalla nascita, la catarsi del corpo e della mente.
I loro modi non convenzionali hanno sfidato tutte le premesse ortodosse, esplorando pratiche oscure ed evitate della società come mezzo per comprendere la teologia e acquisire poteri interiori.
La sfida di questi pionieri del Tantra era voler ottenere l’illuminazione in questa vita
La tradizione Nath è stata influenzata da altre tradizioni indiane come il monismo Advaita Vedanta, fonte di ispirazione filosofica dell’ultimo periodo dei Veda (Adi Shankaracharya – Guru Dattatreya)
Formarono organizzazioni monastiche, gruppi itineranti che percorrevano grandi distanze verso luoghi sacri e feste come il Kumbh Mela come parte della loro pratica spirituale.
I Nath hanno anche una grande tradizione di capifamiglia stabili parallelamente ai suoi gruppi monastici. Alcuni di loro si sono trasformati in asceti guerrieri durante il dominio islamico del subcontinente indiano.
Il Guru
(colui che rimuove l’oscurità)
L’oscurità è qua sinonimo di ignoranza e non presenta l’enfasi che ci si può aspettare, la parola Guru è molto più tecnica di quello che ci si aspetta.
Un guru compiuto, cioè una guida yoga e spirituale, è considerato essenziale, e sono storicamente noti per le loro pratiche esoteriche.
Nella Tradizione (Sampradaya) Nath la parola d’ordine è
1) Sādhanā,
2) un corpo Maturo, Perfetto, una
3) pratica disciplinata e paziente e la
4) presenza di un Guru che illumini il percorso per arrivare a Moksha – la liberazione.

E’ una tradizione per la quale non è tanto importante sapere “che cosa è la liberazione” ma “come si fa per raggiungerla”.

Il testo Hatha Yoga Pradipika andrebbe letto e assorbito più come un manuale che un testo filosofico.
Manuale Pratico per l’autorealizzazione.


Tantra:
Corpo, Emozioni, Spiritualità

Tantra è tecnica di autorealizzazione spirituale attraverso l’uso e la manipolazione del corpo

Secondo il Tantra, il corpo dovrebbe essere rispettato come un tempio che subisce l'attività divina. Secondo questo percorso, la nostra piccola forma psico-fisica è un riflesso del funzionamento dell'intero universo.
È per questo motivo che il Tantra Yoga è una scienza della spiritualità del corpo, in quanto vede il corpo o la forma fisica come un simbolo mistico.

Il nostro corpo rimane con noi fino al nostro viaggio finale, quindi prendersene cura e mantenerlo attraverso lo yoga e la meditazione è assolutamente importante.

È il veicolo della natura che è stato dato in prestito per un periodo temporaneo dai nostri antenati alla nostra anima per sperimentare la crescita spirituale e comprendere l'universo.
Usarlo nel modo giusto può aiutarci a ottenere molti poteri cosmici che possiamo portare avanti nella nostra prossima vita o semplicemente dissolverci nella nella nostra natura divina (Brahman) di pura e nuda coscienza.

Deduciamo che questa manipolazione corporea è in realtà un percorso di consapevolezza.

Il nostro corpo in questa vita è solo uno strumento di esperienza, non un oggetto col quale identificarsi

Usarlo con intelligenza e cura può aiutarci a sviluppare una consapevolezza superiore senza eguali ed è in questo senso che il Tantra considera il corpo come un veicolo sacro attraverso il quale possiamo scoprire il nostro spirito divino.

L’Hatha Yoga, ricordiamoci, è un rito catartico, di purificazione, oltre che dagli agenti tossici anche per “ripulire” il nostro Karma e rimuovere i Samskara.

Tantra è quindi Hatha Yoga, Shivaismo Kashmiro, pratiche di Kundalini Sikh, Yoga Nidra, il Tantra condivide stretti legami con altre scienze indiane, vale a dire Ayurveda (medicina vedica) e astrologia (jyotish vidya).
Il tantra è anche collegato alle tradizioni alchemiche diffuse nel mondo medievale in paesi come il Medio Oriente, l'Europa, l'India e la Cina. In effetti, molti studiosi considerano il Tantra come una rinascita dei vecchi approcci alchemici che costituiscono la base del misticismo europeo e della gamma globale dell'alchimia spirituale in generale. Questa tradizione alchemica esiste nell'Ayurveda, che si avvale di preparazioni speciali di zolfo, mercurio, e altri minerali.
L'Ayurveda fa uso di alcune pratiche tantriche per il trattamento della salute mentale e per scopi di ringiovanimento come lo Yoga Nidra
Nel campo astrologico indù, molti metodi tantrici sono adottati dalle guide spirituali come l'uso di gemme, rituali, mantra, posizioni planetarie e simbolismo tra gli altri. Forme di divinazione come la chiromanzia hanno avuto origine in India e si sono gradualmente diffuse in tutto il mondo

Molto più dell'esperienza del sesso e della sensazione, è un percorso multidimensionale e ha conoscenza spirituale, artistica, scientifica e occulta.

Trovare la verità superiore e raggiungere moksha rimane il suo obiettivo finale


La pratica di Kundalini Tantra

• Campo d’azione: corpo emotivo e anatomia sottile

Esprimere emozioni è un'altra tendenza che ha afflitto il mondo.
Sono generate dalla nostra mente in forma oggettiva e sarebbe erroneo identificarsi con esse.
Tuttavia, il Tantra considera le emozioni come strumenti importanti per la crescita e la trasformazione spirituale.
Le emozioni sono come energia intrappolata che può essere rilasciata come un'onda che si fonde con il mare della consapevolezza.
Ciò accade quando gli individui riconoscono che i loro sentimenti personali sono energie cosmiche che vengono limitate e distrutte dagli attaccamenti.
Il tantra ci aiuta così a trasmutare le emozioni umane in energie divine risvegliando la devozione dentro di noi.
Il Tantra Yoga non ci dice di sopprimere nulla ma ci aiuta a lasciar andare naturalmente gli attaccamenti soffocanti e dipendenze negative che bloccano il nostro cammino.

Il campo operativo che seguiremo è quello definito nello come “Pranomaya Kosha”
Il nostro corpo sottile governato dal controllo dei 5 principi energetici Vayu e campo biolettrico nel
sistema del corpo sottile Nadi Chakra e Kundalini.
Lavoreremo sull’elaborazione e trasformazione del nostro aspetto e della nostra “presenza”

• Esercizi posturali - Asana
• Esercizi profondi di respirazione – Kryia e Pranayama
• Elaborazione attiva e percezione passiva di frequenze – Nada Yoga
• Pratica di meditazione guidata e tecniche di meditazione


• Programma prime 8 lezioni 2 Ottobre – 20 Novembre


Giovedi Ore 20,15

Ottobre: Docente, titolo della pratica, didascalia

2 PRANAV: AGNI – accendere il fuoco dell’assimilazione del Pra.Na negli organi vitali – Trasformazione,
Meditazione sul fuoco

9 PRANAV: BHUMI- Mula Dharana, Shambhoo Kryia, Asvini mudra e Mula Bandha – Radicamento e Connessione, Meditazione sulla terra

16 PRANAV: HANUMAN – Corpo bioelettrico, Hanuman Kryia, Shaking, Viyana Prana,
Meditazione sull’espansione della coscienza

23 PRANAV: MASTYENDRA NATH – Moksha Kryia, Matsyendrasana-Setubandhasana, Nidra,
Meditazione Trascendentale

30 SHIVAM SUNDARAM:

Novembre: Docente, titolo della pratica, didascalia

6 SHIVAM SUNDARAM:

13 SHIVAM SUNDARAM:

20 SHIVAM SUNDARAM:


TRATAKA
MEDITAZIONE BIJA MANTRA
MEDITAZIONE Bhairava